Vedo la città spenta, vedo i colori cambiati dell’autunno che intristisce e rende un po’ inutile tutto. No, non è vero che è inutile. è diverso. Ti devi guardare dentro, se solo hai coraggio e interesse.
Vedo la provvisorietà delle passioni futili serie dell’estate, finite e travolte, come se non fossero mai esistite, peggio di un fuoco di paglia, che lasciano visi e anime attonite, dove prima c’erano sorrisi e sguardi sognanti, quasi come se fossero gli sguardi di un adolescente. Ricordo gli occhi tristi visti nello specchio e il torrente che sta per affiorare.
M.