Preparazione:
-versate in un bicchiere highball 2 cl di rum basmati, 2 cl di Cola al curry, 2 cl di acqua di mare e il succo di 2 pescatori indiani
-non mescolate, ma agitate il tutto sparandoci dentro con due fucili Beretta
-servite con due cannucce, due spicchi di lime, due fichi d’india, molta retorica e tanto, tanto ghiaccio: il Marò Libre va servito freddo come i rapporti Italia-India.
Il Marò Libre è un cocktail che va bevuto doppio: se ve ne servono uno solo, rivolgetevi al consolato più vicino.
Usanza vuole che, se ordini un Marò Libre a Roma, ne lasci un altro pagato a New Delhi.
Il Marò Libre va ordinato molto diplomaticamente: se il barman è indiano potrebbe rifiutarsi di prepararvelo. Voi sparategli.
Il Marò Libre è un cocktail conteso fra Italia e India: l’attribuzione della ricetta è attualmente al vaglio dell’IBA (International Bartenders Association).
Bere responsabilmente: troppi Marò Libre alterano il vostro giudizio e la vostra mira.
Se bevete un Marò Libre dopo non mettetevi alla guida di nessuna imbarcazione.
Una volta mio cugino ha bevuto troppi Marò Libre e all’uscita dalla discoteca ha messo sotto con la macchina un pedone scambiandolo per un pirata della strada.
p.s. un po’ mi rompo le scatole della mia malinconia, io sono allegro, rido e faccio zumba, anche se sono un prof intellettuale comunista