idraulico

STORIA DELL’IDRAULICO INQUISITORE

Ieri pomeriggio mi arriva una curiosa telefonata con il numero “coperto”. Decido di rispondere e un individuo si qualifica come l’idraulico, mandato dall’amministratore di condominio. Io penso che si riferisca ai lavori che stanno eseguendo sulla facciata, ma lui mi dice che lo ha chiamato la persona che abita sotto di me, per una perdita d’acqua che io gli avrei provocato. Io gli rispondo che abito al piano terra e che dunque è un po’ difficile che io abbia provocato una perdita all’inquilino del piano di sotto, non essendoci nessuno. Lui mi dice con tono di leggero sfottimento: “Lo sa che non si buttano gli assorbenti nello scarico, vero?” e io gli rispondo che non li uso e che, se li usassi, non li butterei nello scarico, ma che, in ogni caso, io abito al piano terra e sotto non abita nessuno. Lui ribatte dicendo: “Lo sa che sono un po’ stufo di annusare la puzza di m. , perché lei ottura lo scarico del vicino del piano di sotto?” e io, “Mi dispiace molto per lei, ma sotto di me non abita nessuno e temo che lei abbia sbagliato persona”. Al che lui mi dice, con tono un po’ minatorio: “La sua assicurazione paga per questo tipo di danni?” e io, “Io mi chiamo XX, abito in via XX al pian terreno, se vuole la invito a casa, così può verificare anche lei che sotto casa mia non abita nessuno”. Lui butta giù e non si fa più risentire. (MAH)