suicidio

Resumé

Non conoscevo questa poesia, conoscevo poco Dorothy Parker. Ho letto un bel articolo sul Fatto Quotidiano di ieri. A volte leggere il giornale serve. a volte leggere di qualcosa che non c’entra con la politica, è piacevole. Mi piace l’ironia di questa poesia.

Razors pain you;

Rivers are damp;

Acids stain you;

And drugs cause cramp.

Guns aren’t lawful;

Nooses give;

Gas smells awful;

You might as well live.

«I rasoi fanno male; i fiumi sono umidi;
l’acido macchia; i farmaci danno i crampi.
Le pistole sono illegali; i cappi cedono;
il gas ha un odore terribile. Tanto vale vivere…»

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Se la diversità è una vergogna (NATALIA ASPESI).

Triskel182

UN RAGAZZINO si uccide, come hanno fatto altri, perché omosessuale, perché emarginato e schernito dai compagni in quanto omosessuale, perché non sa come dirlo ai suoi genitori che immagina non lo capirebbero.

Perché alla fine nel mondo, anche nel suo mondo di riferimento adolescenziale, i gay sono sempre di più: belli, celebri, accettati, capiti, amati, venerati, stilisti e registi, cantanti e attori, nuotatori e tennisti, calciatori e politici. Una élite che vive in un contesto privilegiato dove contano le persone e non le loro preferenze sessuali: persone che sono se stesse, che non si nascondono, che vivono in coppia, che fuori dall’Italia si sposano e adottano figli.

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