scrivere

Testa bollita

Ho la testa bollita, non riesco a ragionare. Fa troppo caldo e provo un po’ a scrivere. Ma è faticoso. Fatico a concentrarmi anche nella lettura. é normale che faccia troppo caldo, è luglio. Il mio condizionatore portatile è acceso, le pale a soffitto pure. Stasera vado in palestra.

Sto ascoltando Conte in diretta Facebook, non lo disprezzo e non lo esalto. è uno dei pochi politici che non disprezzo. Ora vi saluto, prima o poi riscriverò dei post decenti. O almeno spero.

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Oggi non ho nulla da scrivere

Oggi non ho nulla da scrivere e lo scriverò con un post di 16/17 cartelle, con una coerenza degna di Matteo Renzi (o Salvini). Oggi non mi viene nulla di interessante da raccontare, come se, di solito, io raccontassi faccende importantissime e imperdibili. Oggi non vi tedio e tra un’ora, forse, scriverò un post su qualche altra cosa che mi interessa, ma che non so se interessa voi. Oggi non mi viene in mente niente, ma è troppo bello condividere il fatto che non mi venga in mente in niente con voi, anche se non so nemmeno se mi leggerete o preferirete qualche altro post. Boh.

A presto.

M.

5 anni

Sono passati 5 anni da quel momento, dal momento in cui ho deciso di scrivere qualcosa. Ci sono ancora molti nodi da sciogliere, questioni da chiarire, cose che non capisco. Ho vissuto molto, con molto cuore, come mi ha detto un ragazzo in palestra, forse troppo. Sto pensando al vicino di casa che pota la siepe e lascia l’erba tagliata per terra. Dopo si alza il vento e l’erba tagliata si sparge ovunque, senza pietà. Sto pensando ai medici che non hanno umanità, ne ho incontrati diversi in questo periodo in cui ho frequentato troppo ospedali. Sto pensando a ragazzine che parlano troppo e con sicumera e a ragazzine che mi insegnano molto. Sto pensando al fatto che ragiono ancora poco e non sto abbastanza attento ai segnali che mi manda il mio fisico. Sto pensando che sembro uno che usa tanto la ragione, ma non è vero. Sono un impulsivo, anche se ho l’aria tranquilla.

alba

Scusate l’interruzione (parte terza) W gli AC/DC!!!

Come forse si è intuito, mi piace scrivere. Fin da piccolo ho sempre scritto dappertutto, su fogli di quaderno, ma anche di giornale, tovaglioli persino. Mi sono sempre comprato e fatto comprare bloc notes che ho riempito con ogni sorta di note, appunti vari, poesie, pensieri, boiate. Poi, finalmente, mi è venuta questa ideona del blog. 

Ancora adesso compro bloc notes e scrivo come un matto, con una pessima grafia, ma, grazie al blog, è come se avessi un blocco infinito, e, inoltre, ho tante persone affezionate e intelligenti come voi, che mi leggono.

Per augurarvi la buona notte vi posto un bel video degli AC/DC, il primo dei loro che ho visto nel 1991, il video è dell’86: “Who made who”.  Vi ho visto, state ballando, vero?