Andavo nella libreria internazionale, compravo i volumi in inglese, ma anche francese, tedesco e russo. Mi ricordo “Les mains sales” di Sartre. Vado nella libreria Feltrinelli, ma non solo. Mi ricordo anche la libreria della CGIL, che adoravo, mi ricordo la biblioteca della sezione del PCI, dove andavo a prendere in prestito i libri, di storia, ma anche romanzi. Mi ci aveva portato mio nonno, era vicinissimo a casa, di fianco ad una parrucchiera. C’era uno scaffale, con tanti libri. Mi ricordo la mia meraviglia e la mia gioia nell’andarci. Mi ricordo quando comprai il libro di poesie di Pietro Ingrao, “L’alta febbre del fare”, di cui mi è rimasta tantissimo impressa questa poesia, che ho già pubblicato, qualche tempo fa.
SOLO
Solo contemplare l’onda:
senza invocare transito
o cibo: ospitarla
nella mente, senza frutto,
senza tentare alcuna costa,
ne’ alcuna schiuma
frangere. Non piu’ strumento:
leggere il mare.
Grazie, anche se so che non amate i ringraziamenti. Siete persone concrete, amate i gesti concreti. Ci ho provato a darvi soddisfazioni, ci provo sempre, ci provo ancora, qualche volta ci riesco.
a presto,
M.