Stamattina ho mandato delle mail a dei genitori e ragazzi della scuola dove sono stato fino a poco tempo fa. Ho ricevuto alcune risposte, ma una mi ha colpito. La madre di una ragazzina dolcissima di prima media mi ha scritto che la stronzetta che ho sostituito non è tornata. Hanno preferito nominare un’altra persona per due mesi, perché non ho partecipato a tutte le riunioni pomeridiane, avendo solo 10 ore, perché non ho partecipato a 1 open day, perché era il mio compleanno, perché qualche ragazzino stupido di terza media ha raccontato delle balle sul mio conto, perché non voleva essere sgridato. A me hanno detto che sarebbe tornata, me l’ha detto la suora che si occupa dell’amministrazione. Io l’ho detto ai ragazzi, mi hanno indotto a mentire, senza che io lo sapessi.
I cattolici sono don Puglisi, sono don Ciotti, ma sono anche questi. Questo è uno dei motivi per cui non sono cattolico. Questo è il rispetto della persona, questo è il rispetto nei confronti di tanti alunni, la stragrande maggioranza, che si era trovata bene con me. Questa è una scuola cattolica, considerata tra le più dignitose nella mia città. Questo è l’insegnamento per gli alunni.
Queste sono le scuole che vengono finanziate dalla collettività, mentre le scuole pubbliche vengono deprivate di fondi. Questa barbarie mi spaventa, come cittadino, prima ancora che come insegnante. Capita a me e capita a tanti altri, magari capitasse solo a me. Non sarebbe un problema. Qualcuno diceva: socialismo o barbarie. Resterà solo un deserto di questa civiltà?
p.s. La suora inquietante è ammalata, pare abbastanza seriamente. Non riesco a provare nessuna particolare pietà, al di là di quella per l’essere umano.