Salvemini
Ero in terza media e stavo tornando da scuola, con il mio amico che assomiglia a Tiberio Timperi. ero ingenuo ed evoluto, anche se forse è una contraddizione. Ci ferma una vicina, eravamo davanti a casa. è caduto un aereo su una scuola, si sbraccia. Mi sembra quasi una bugia, quella vicina era ed è nota per delle balle tremende. Entro in casa, mia nonna mi apre, mio padre è a tavola. è entrato un aereo in una scuola, ripete mio padre. sono morti 12 ragazzi, 88 feriti. Dopo 25 anni,nessuna giustizia per le vittime e celebrazioni piene di retorica. come in tutte le stragi di stato. Niente sarebbe più stato uguale, me ne resi conto. ed anche per me era così, ero un po’ meno bambino.