Andateci, andateci per vedere i treni, in cui venivano stipati i deportati, per vedere le testimonianze delle leggi razziali, come, ad esempio, le lettere di licenziamento ai dipendenti ebrei, scritte con linguaggio freddo e burocratico. Andateci per vedere la scritta, che c’è all’entrata. (Voluta, mi pare, dalla senatrice Liliana Segre, la quale benissimo ha fatto ad invitare Chiara Ferragni a visitare questo luogo).
P.S. Grazie ai miei nonni, per aver contribuito al mio antifascismo
