informatica

Passati presenti e futuri. Qualcosa rimane.

Oggi è stata una giornata un po’ anonima, né troppo felice, né troppo allegra. In questa città fa troppo caldo. A me non piace il caldo esagerato. 

Sono uscito e ho visto una bambina che saltava la corda. Ho pensato ai bambini obesi, ho pensato agli eccessi di Ipad (io adoro l’informatica), ho pensato a mia nonna che mi raccontava di quando saltava la corda. Ho pensato alle tradizioni positive, quelle che parlano di noi, delle nostre radici. Ho capito che quella bambina ha origini di terre lontane e ho pensato a tanti razzisti che pontificano: gli stranieri non si integrano. Sono troppo diversi da noi. E ho capito che quel razzista dovrebbe aprire gli occhi, se ne è capace. 

Pubblicità