Sono stato a scuola di Antifascismo. I miei insegnanti sono stati, prima di tutto, i miei nonni. Hanno subito quell’avventura orribile, grottesca. I fascisti minacciavano di tremende vendette chi aveva la fodera delle tasche fuori dai pantaloni. Era considerata una critica al regime, avere la fodera fuori dai pantaloni. Magari era solo distrazione. I fascisti costrinsero un malcapitato a strapparsi il garofano all’occhiello, a buttarlo per terra e calpestarlo. era considerato comunismo.
Sabato scorso stavo andando a comprare il giornale e ho visto, con orrore, il simbolo orrendo della fiamma tricolore. Ho avuto un moto di disgusto e di orrore. Mi sono sentito disturbato, insultato e attaccato, nel vedere, nella mia città, medaglia d’oro della Resistenza, quell’immagine lugubre. Ho i geni dell’antifascismo, ben radicati, meno male.
Per questo, per tutte queste ragioni, solidarietà al prof. Tomaso Montanari, vittima di questa gentaglia.