Faccio poco il mio dovere, ma questa volta non manco.
Dario Fo
Dario Fo e Franca Rame
La prima volta che ho visto una rappresentazione di Dario Fo e Franca Rame fu nella primavera del 1994: avevo 17 anni. Ero a teatro con un mio conoscente: la rappresentazione si intitolava “Mamma! I sanculotti”. Ricordo ancora il fragore delle risate del pubblico che costringevano gli attori a fermarsi, lo spettacolo surreale e grottesco, profondo e leggero al tempo stesso. è possibile esprimere dei contenuti importanti, utilizzando la risata.Ho visto “Mistero Buffo”, ho adorato “Il monologo dello Zanni” e la “Resurrezione di Lazzaro” e ascoltato di Bonifacio VIII. Anche la mia adorata nonna amava tanto Dario Fo e Franca Rame.
Da oggi saremo più soli.La fame dello Zanni
solo allegria, solo solo allegria.
è uno dei miei monologhi preferiti, forse il preferito.
passione, risate, positività, politica, c’è l’impegno, c’è la cultura, c’è la storia, c’è la profondità. non è un monologo nuovissimo, non è un monologo insolito. è un monologo conosciutissimo.