Ecco l’intervento del Senatore Roberto Scarpinato, del Movimento 5 Stelle, del 19 gennaio 2023, sui programmi del ministro Nordio e della destra al governo.
antimafia
Borsellino: 30 anni
Sono passati 30 anni, da quell’attentato. Scoprivo la politica in quell’anno, avevo 15 anni. La morte di Falcone era stata la morte di un familiare, seguita da quella di Falcone. Sono stati presi solo gli esecutori, dopo i depistaggi iniziali, ma i mandanti esterni? Che estate…
Con il Dottor Gratteri
Questo è un piccolissimo blog. Io non sono nessuno. Parlo di temi seri, con grande timore reverenziale, rispetto e titubanza, perché mi sento troppo spesso inadeguato.
Mi ricordo troppo bene del senso di impotenza e di offesa personale, che ho sentito quando hanno ammazzato Falcone e Borsellino, ma anche altre vittime. Mi ricordo troppo bene dello sconvolgimento, rispetto a tanto orrore.
Per questo, ma anche per tanti altri motivi, mando un abbraccio e un sostegno calorosissimo, al Dottor Gratteri, che porta e cerca giustizia.
Con lei, dottore.
M.

Cose serissime. Sostegno al dottor Di Matteo
Per una volta mi faccio da parte, di fronte a certe notizie.
Alle consultazioni con Mattarella partecipa un frodatore del fisco, amico di mafiosi e probabile mafioso.
Albe
Ci sono le elezioni e non ho alcun entusiasmo. Ho smesso di credere ai partiti esistenti da lungo tempo, ma andrò a votare. Sono comunista, ma non mi riconosco in nessun partito. Chi voterò? Penso Potere al Popolo, anche se trovo una baggianata suprema la polemica sul 41bis, che questa lista, formata da rifondaroli e frattaglie varie, ha montato. Non sono più iscritto a rifonda dal 1998 e forse c’è un motivo. Credo nel potere della scuola di cambiare le persone. Se solo questo post avesse un senso logico. Meglio che vada a letto.
4 anni abbondanti – SCUOLAFINITA.WORDPRESS.COM
Forse sarà la prefazione di un romanzo, di certo è un post.
Sono passati quattro anni abbondanti.
Il primo obiettivo era ed è riunire i pezzi, riunire i frammenti di un’identità. Si tratta dell’identità di Michele. Michelechefailprof ha avuto ed ha bisogno di fare il punto su se stesso. Ha bisogno di raccogliere i propri pezzi, partendo da una delle sue passioni, la scuola. Uno dei suoi scopi nella vita era quello di fare l’insegnante e ci è riuscito, ma non era l’unico. Se leggete il blog, se leggo il blog, mi rendo conto che la scuola è solo un pretesto. Scuola finita vuol dire anche che quando è finita la scuola ricomincia il resto. Di che cosa di tratta? Sport, fotografia, cibo, arte, viaggi, politica, ecc. Michele li ha ritrovati e li ritrova nel corso di questa ricerca che è una ricerca su se stesso, ma è anche una ricerca sul mondo, su un pezzo di mondo. Era ed è necessaria la forma diaristica, la forma di un diario anarchico, da aggiornare a sua totale discrezione e con gli argomenti che lo interessavano e lo interessano. Ci sono momenti di silenzio e momenti di grafomania, ci sono momenti di pesantezza un po’ opprimente, quando racconta della suora inquietante. Parla del ballo, la sua grande passione, parla di palestra, parla di zumba, che è diventata la sua passione. Pubblica le foto di viaggi, ritrovando una passione di quando era adolescente. Pubblica le foto di gite, foto nella natura, foto di ponti, di alberi e acque. Tratta anche un po’ di mafia, manifestando il proprio sostegno al coraggioso sostituto procuratore Di Matteo. Sta in silenzio per un po’, quando la vita lo travolge e riannoda i fili raccontando anche qualcosa di triste, a volte. Va in cerca dei propri pezzi, e li ritrova uno ad uno, il mosaico si rompe e lui ritorna in cerca. Michele si compone di tante parti: l’arte, la cultura, lo sport, la politica, i viaggi, la fotografia, ma, prima di tutto, un animo gentile e un po’ timido, a volte un po’ ingenuo, che è la sua essenza, che lo fa apprezzare dalle persone. Gli alunni lo amano, perché lui è particolare, non è come gli altri. Glielo ha detto una ragazza qualche anno fa. E poi lo ha abbracciato. Era una sua alunna.
Trova i propri pezzi e decide di mischiare le carte, scrivendo un romanzo. È un romanzo che mescola fatti veri a fatti inventati. È un romanzo scritto con l’intento di guardarsi dall’esterno. È un romanzo scritto con l’intento di spiazzare chi legge, spingendolo a trovare dei pezzi di Michele e dei pezzi di sé stessi. Perché Michele è uno, ma anche tanti. Perché anche i fatti che sono parto della fantasia del narratore raccontano le sue passioni, raccontano i suoi sentimenti, ma raccontano anche qualcosa di chi ragiona con la propria testa. Ci sono momenti di disorientamento, quando non riesce a capire se la scuola ha ancora importanza per qualcuno, ci sono momenti in cui non capisce gli altri insegnanti, perché hanno smarrito il senso di cosa vuol dire educare. Ci sono momenti di gioia, momenti in cui ritrova pezzi di se stesso. Ci sono momenti in cui riperde i pezzi ed è disorientato, di nuovo smarrito. Il viaggio è interessante. Buona lettura.
Onore a Giovanni Tizian
Ho letto Gothica di Giovanni Tizian ed è un libro prezioso, che squarcia il velo dell’ignoranza sulle mafie al Nord. Potrei citare solo la storia di Lea Garofalo, donna splendidamente coraggiosa. Ma potrei citare anche la storia della mafia in Emilia Romagna, la cui diffusione è stata aiutata dai soggiorni obbligati, come in tutto il nord. Questo blog è partito per parlare di scuola, ha parlato di altro.
Parlo ogni tanto di cose serie. Giovanni Tizian è uno splendido giornalista, che rischia la vita per parlare della mafia al nord. Vive sotto scorta.
C’è una bella notizia per lui.
con il dottor Di Matteo: cittadino onorario di Bologna
buone notizie
il dottor Di Matteo cittadino onorario di Bologna (forse avevo già pubblicato questo post…)
siamo vigili! contro la mafia ovunque
infiltrazioni mafiose a Finale Emilia
la fine delle isole felici