PREAMBOLO
Dentro di noi abbiamo uno scrigno segreto, a volte. Contiene le cose che sappiamo fare, contiene le nostre ricchezze, che non sappiamo di avere. Arriva qualcuno, un giorno, che ci aiuta a trovarle. E qualcosa cambia.
SODDISFAZIONI.
Dei miei colleghi insegnanti di sostegno mi chiamano in una mia ora libera in un’aula dove stanno lavorando con dei ragazzi e mi chiedono di insegnare qualcosa di zumba. Io sono in giacca e cravatta, non proprio una tenuta zumba wear. Mi tolgo la giacca e incomincio, la app zinplay l’ho, spotify pure, Non ho paura di niente. Scelgo le canzoni coreografate dal mio amico presenter internazione di zumba e succede qualcosa di notevole. Ks. è una ragazzina con forti problemi di movimento ed equilibrio. Non ha quasi la parola. Balla e le ridono gli occhi. J. è un ragazzo che non ha quasi la parola e non ama muoversi. Balla e gli ridono gli occhi. A. è su una sedia a rotelle e ha problemi alle mani. Balla, ride ed è entusiasta. E non sono i soli. Le insegnanti di sostegno sono stupite e divertite. Arrivano la seconda canzone, la terza, la quarta, I minuti passano e il mio sudore aumenta. J. mi viene ad abbracciare. è un ragazzone grande e grosso, è felicissimo. Io mi rendo conto a fatica di quello che è successo. Quello che doveva essere un esperimento diventa una lezione di circa 40 minuti di zumba in cui dei ragazzi si sono divertiti da pazzi e hanno tratto giovamento, in cui io mi sono divertito un mondo, ma anche le mie colleghe,.
Che bellezza.
La spontanea reazione di queste perle.
mi sto accorgendo solo in questi giorni della bellezza di quello che è successo. Forse ho ottenuto qualche cosa. Ho ottenuto più di qualche cosa. Posso fare i conti con le mie insicurezze. Posso metterle da una parte oppure provare a zittirle per un po’. Posso puntare l’attenzione su quello che è successo in una scuola pubblica, la scuola di tutti. dove si affrontano le cose per bene e in un modo diverso, che aiuta a migliorare la vita di questi ragazzi, che ci raccontano di una vita ad un altro ritmo, di linguaggi diversi che ci interrogano e ci mettono alla prova. è stato tutto bellissimo.
Ciao Michele, abbiamo molto da imparare.
Ho ribloggato l’articolo sulla mia pagina. Spero di non aver fatto un torto.
è una cosa stupenda, quella che hai fatto. Te ne sono infinitamente grato.
ciao, mi mandi il link all’articolo che hai ribloggato? grazie
Sai che l’ho cancellato perché non figurava il tuo nome per cui ho deciso per la cancellazione.
Sorry
come preferisci, per me non è un problema, se lo vuoi mettere, puoi farlo in ogni caso.
A me dispiace che non si capiva subito di chi era l’articolo.
Cmq mi hanno detto che se riesco a farmi assumere il mio amico guardare
ah ok.