Solo
Solo contemplare l’onda:/
senza invocare transito/
o cibo: ospitarla/
nella mente, senza frutto,
senza tentare alcuna costa,
né alcuna schiuma
frangere.
Non più strumento: leggere il mare.
(Pietro Ingrao, L’alta febbre del fare, Mondadori)
Questa foto l’ho scattata io, era il 1 settembre del 2017. L’ho scattata con un cellulare Samsung e me ne sono innamorato.
La poesia è eccezionale. La amo da quando ero alle superiori. Mi ricorda quegli anni. Mi ricorda la passione per la vita di quegli anni, che, in gran parte, è rimasta immutata. Mi ricorda il feroce ed appassionato amore per i libri, chiedevo spesso i soldi alla mia cara nonna, soldi che mi servivano anche per le serate divertenti e movimentate con gli amici. Il feroce amore per i libri è rimasto intatto ora. La mia casa era diventata un guazzabuglio assurdo, con libri sparsi in ogni angolo, tanti dei quali introvabili. La mia casa è piccola, d’altra parte sono un insegnante precario, mica un riccone, Ho comperato un paio di mobili all’Ikea. Ho buttato molte riviste inutili e ordinato, almeno abbastanza bene, i libri. adesso la casa è più in ordine, sono contento. questo riordino l’ho fatto io, è cosa mia.
Adoro ancora questo libro, che non trovo più…Mannaggia