Le delusioni servono a far crescere, le delusioni servono a capire qualcosa e a ripartire. Questi sono alibi penosi per coprire le frustrazioni delle sconfitte. Essere sconfitti fa solo male, ma la sconfitta va sopportata, va elaborata. Ho perso, perché ho comunicato male, perché ho esagerato con i messaggi di whattsapp, perché ho comunicato male le mie ragioni e la mia essenza. Sono venuto fuori come un frustrato ansioso e ansiogeno e non lo sono. Forse sto vivendo un periodo un po’ così, ma sono una persona brillante, allegra e con una certa dose di fascino. Me lo dicono in diversi, uomini e donne, ho gli occhi profondi e allegri. Quanto è importante comunicare? Molto, forse troppo, specialmente se penso che lei non è riuscita a vedere oltre. Oltre al numero esagerato di messaggi e al contenuto a volte un po’ lagnoso di alcuni di essi c’è un uomo, ci sono ragioni e c’è un anima, ci sono cose diverse dagli altri che io avrei potuto darle.
Ragioni è indicativo presente, che guarda in faccia al prossimo, ragioni è imperativo alla forma di cortesia, ragioni è congiuntivo, periodo ipotetico. Ragioni è sostantivo plurale, fatto di parole e concetti che servono a dire cose e ad esprimere pensieri. O almeno credo. Credo nella possibilità dell’uomo di elevarsi, di migliorarsi, altrimenti non sarei comunista, altrimenti non sarei insegnante. A volte ci credo troppo e penso che quella ragazza abbia sbagliato a non volermi. Forse non sa di essere mediocre, forse ama troppo il suo mondo, forse non sa che può mettere fuori la testa e vedere la luce, forse non vuole. Probabilmente avrei dovuto farglielo capire meglio, non sono stato bravo a far valere le mie ragioni.