oggi è il 14 Luglio. Faccio il mio dovere di bravo blogger impegnato e di sinistra e ricordo la presa della Bastiglia. Liberté, egalité, fraternité. qui finisce per stanotte tutta la mia profondità da strapazzo, troppo difficile da mostrare in queste ore. a volte mi sento un po’ ignorante, anche se forse non lo sono del tutto. forse sono solo sprofondato in un profilo intimista, un po’ da Harmony. per risollevarmi, chiedo aiuto ai poeti. stasera sto pensando ad Ungaretti.
AGONIA
Morire come le allodole assetate
sul miraggio
O come la quaglia
passato il mare
nei primi cespugli
perchè di volare
non ha più voglia
Ma non vivere di lamento
come un cardellino accecato
ora penso ad una canzone “Anche se non trovi le parole” di Elisa. qualcuno mi chiederà “che relazione hanno le due cose?”. La risposta è “nessuna”. Che bisogno c’è che vi sia un filo logico?
È pur sempre bellissima un’emozione…
Con le cadute e tutto il male
Come una musica come un dolore
Lascia il suo segno e non si fa scordare…
L’anima in ogni sua imperfezione
Ti fa cadere e rialzare
Seguire logiche senza ragione
Prendere e andare nel nome…
Anche se non trovi le parole
Hai girato il mondo
Dentro un cuore intero
Nessuna replica
Poco potere
Mentre decidi
Se ti puoi fidare
Il tuo momento
Ti viene a cercare
Puoi solo credere
Forse saltare
Come un elastico
Senza pensare
Non c’è più tempo
Forse fa male
Anche se non trovi le parole
Hai girato il mondo dentro un cuore
Anche se puoi perderti a cercare
Hai girato il mondo dentro un cuore…
E devi…
Dire grazie a te se… resti come sei…
Dire grazie a te che… non ti lasci mai…
Anche se non riesci più a dormire
Perché non ci credi che è la fine
Anche se non puoi ricominciare
Hai girato il mondo dentro un cuore…
Intero.