è una sensazione che ho già avvertito un paio di volte. era una giornata particolare, c’era qualche sciopero o qualche gita. sono entrato in un’aula di una mia classe, vuota. c’era un silenzio tombale ed era buio, le tapparelle erano abbassate. il silenzio era qualcosa di violento, non si sentiva l’energia dei ragazzi, che, a volte, è eccessiva, ma che è forza creativa, forza vitale. Ho provato un po’ di angoscia. Forse è eccessivo questo sentimento, ma l’ho provato.
Ho bisogno di sentire energia. è una medicina che non fa mai male, è un cibo inesauribile. quei ragazzi hanno delle belle facce. ecco come si esprime la parola amore.
Amerò anche la scuola “difficile”. o almeno lo spero.