Mi hanno chiesto la disponibilità per 8 ore alla settimana come insegnante di tedesco in una scuola di “frontiera”, per usare un termine vecchio e un po’ stantio. Ho chiesto all’ITC dove lavoro qual è il mio destino. Loro non mi garantiscono niente, ho accettato quelle ore. all’ITC mi hanno detto che ricominceranno le telefonate per chiedere la disponibilità per quelle 18 ore, tenuto conto che si tratta di una malattia. se rimarranno 10 ore, me le lasceranno.
ne ho accennato ai ragazzi, sono disorientati e contrari a questo stato di cose. Avevamo iniziato a lavorare insieme, c’era fiducia reciproca e c’erano risultati, c’erano un passato, un presente e un futuro. Adesso? Adesso c’è qualcuno che ha terminato il proprio lavoro in una scuola media dove aveva iniziato, ci sono io che ricomincerò là. eterno presente.