Ho scattato questa foto, ve la voglio mostrare prima di andare a letto. Perché? Mi voglio sfogare, ho bisogno di comunicare. Questa foto è bella, poetica, sa di primavera. Odora di luce. Questa foto è positiva, come vorrei essere io. Sembra che questa foto sia stata scattata in campagna, invece no. Non ha nessuna importanza il luogo in cui è stata scattata. Io mi lascio incantare. Voi?
Anche io!!! 🙂 🙂 🙂 bello!
ho voglia di esprimermi, di vivere, di sfogarmi. Ho voglia di comunicare, anche mangiando uova di pasqua (sono alla quarta…) meno male che faccio palestra.
Sembra il parco della mia città…
potrebbe essere ovunque, è un luogo che sta nel cuore. ogni luogo diventa un luogo dell’anima, quando ci colpisce dentro. Siamo noi che influenziamo i luoghi o sono i luoghi che influenzano noi? che ne pensi?
Secondo me ci sono le fate *_*
sì, sono allegre, simpatiche, tanto simpatiche. Le ho conosciute pochi giorni fa. sono anche belle, un bel po’!
Lo sapevo! Era evidente! Riesci a fare una foto anche a loro??? Se no non ci crede nessuno che è un posto magico sul serio!
sono un po’ ritrose, le fanciulle. Sono timide. Le vado a cercare uno di questi giorni. Mi fanno amare le donne, mi fanno amare le persone. Hanno tanta personalità, sono forti. Le donne vere sono forti, sono donne, senza troppi aggettivi. Le voglio cercare e fotografare. sono neonate, hanno 3-4-5 anni, 7-8 anni, 12-anni, 15, 20 anni, 30 anni, 40 anni, 50, 60, 70, 80. Dirò loro di aspettarmi, perché il blog le aspetta. Voi le aspettate!
…un luogo che avvolge, come in una fiaba…
dentro il lago ci sono delle fate. esistono, sono belle, simpatiche, viaggiano molto. a loro piace leggere e fanno anche bene da mangiare. w le fate del lago! si vestono anche molto bene! ci sono entrato nella fiaba, non volevo più uscirne.
E lo credo che non volevi più uscirne, magari fosse sempre così ..una fiaba continua…
Le fiabe esistono, meno male che esistono. A volte ci entro di notte, prima di dormire, Sono in un grande giardino, è sempre primavera, c’è quel laghetto. Non c’è solo quello, c’è il mare, ci sono le città che amo, c’è mia nonna, che sapeva abbassare le tapparelle di cucina in modo tale da fare entrare solo una lama di luce, che non era mai invadente, nemmeno nei giorni più terribili d’estate. Nelle fiabe realizzo i miei sogni, sempre. Uno dei sogni più ricorrenti che faccio è quello di stare sdraiato per terra su un prato. C’è il sole, ma non troppo.