Vi ricordate quando mi sono lamentato della suora inquietante, che mi aveva spedito in quello stanzino buio, chiamato pomposamente “aula di tedesco”? Vi ricordate quando ho scritto il post “non per studiare”, perché al buio si fa l’amore e non si studia? vi ricordate quando vi ho raccontato che mi avevano messo una grossa lampada e la suora inquietante me l’aveva fatta togliere, accusandomi di sprecare energia? ebbene, dopo mesi e mesi, con la prontezza di un bradipo, la suora inquietante ha predisposto un mirabolante piano logistico, che prevede la mia migrazione in varie aule, più illuminate del loculo nel quale ero sempre confinato, lasciandomi nel loculo per 4 ore su 10, solo con i ragazzi delle superiori e la torcia. e la suora inquietante si svegliò… pochi giorni fa, con la sua voce sottile, la incontro per le scale e mi dice “va meglio?”, io, sempre più di fretta. “sì, grazie”.
e il professore timido tirò un sospiro di sollievo, almeno per 6 ore su 10,…
E finalmente! 😀
già, meno male
Nemmeno Indiana Jones, ahahaha! Mannaggia
ci vuole pazienza con la vegliarda