anche questa me la dedico
NATALE
di Giuseppe Ungaretti 1916
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
Anche se triste, questa è una delle poesie sul Natale che preferisco. Anni fa l’avevo commentata sul mio blog.
Ancora tanti auguri.
è un po’ malinconica, ma soprattutto è splendida
“Che i tuoi sogni brillino nel cielo,
e ti diano l’entusiasmo di perseguirli in questo nuovo anno,
che di dona 365 opportunità nuove per: cambiare, scegliere, crescere, gioire!
Sogna e Agisci Ora! Il potere è nelle tue mani!”
Buon 2014! Love L
buon 2014 a te.
Auguri!
Buon anno Michele!
ciao
.marta
buon anno Marta. M.
Mi ritrovo in questa poesia. E’ triste e, come spesso accade, le cose tristi sono stupende
proprio vero. Splendida.
Che meraviglia.
I grandi trovano le parole che noi, tante volte, non abbiamo.